, , Locomotive a Vapore
Era l’ultima decade di Giugno 1970 e mio padre, che aveva appena acquistato una Hasselblad 500C, passeggiava per i marciapiedi della stazione di Fabriano e si esercitava con la sua nuova fotocamera scattando qualche foto ai treni presenti, sempre col pensiero rivolto alla passione per i treni dei suoi figli.
Si avvicina un signore sulla sessantina il quale chiede cortesemente a mio padre cosa stesse facendo e se fosse un fotografo professionista: papà spiegò al suo interlocutore che stava semplicemente scattando delle foto perché i suoi figli erano degli appassionati di treni e trenini elettrici.
L’interlocutore allora si presentò affermando di essere il capo deposito titolare dell’impianto ferroviario e propose a mio padre di seguirlo in deposito per scattare delle foto alle locomotive a vapore ed agli altri mezzi ferroviari presenti.
Mio padre naturalmente accettò ma cosa fece allora Girolametti (il nome del capo deposito) ? Ordinò ad accudienti ed operai di spostare le 740 presenti in deposito in modo di disporle a scaletta sui binari disponibili e poterle così fotografare senza che si coprissero a vicenda. Naturalmente Girolametti volle anche che le vaporiere presenti fossero pulite e così mio padre poté assistere ad un’incredibile serie di manovre che durarono un paio d’ore e che videro coinvolte almeno sei 740.
Non contento di ciò, Girolametti chiamò delle ragazze che stavano frequentando un corso per diventare impiegate delle FS e le convinse a salire sulle locomotive per farsi fotografare accanto alle affascinanti macchine a vapore.
Ed al termine di queste manovre ferroviarie e del coinvolgimento delle sorridenti fanciulle, mio padre completò il suo servizio fotografico da cui ho tratto questa simpatica immagine che certamente apprezzerete!
