La vaporiera francese 241 A 65 iniziò la sua carriera sulle linee della Compagnia de l’ETAT, portando inizialmente la marcatura di 241 001 (poi 241 A 001 quando vennero costruiti altri gruppi di locomotive Mountain) ed entrò in servizio il 24 agosto del 1931, venendo inizialmente assegnata al deposito di Batignolles, per il traino di treni rapidi ed espressi pesanti operanti nel nodo di Parigi. Durante la seconda guerra mondiale, nell’ottobre del 1942, la 241 A 001 fu requisita dalle truppe tedesche assieme ad altre locomotive dello stesso gruppo e portata in Germania, dove per un breve periodo venne utilizzata sulle linee tedesche (la 241 A 4 venne anche modificata e immatricolata nel gruppo 08 DR, come 08 1001) per essere poi rimpatriata a conflitto concluso, il 27 gennaio del 1946. Dopo essere ritornata in Francia la 241 A 001 fu acquisita dalla Regione de l’Est e qui venne assegnata al deposito di Chaumont, con la nuova numerazione di 241 A 65. Presso questo deposito la nostra vaporiera proseguì la sua carriera principalmente sulla linea Parigi-Basilea fino al momento del suo ritiro dal servizio, che avvenne l’11 febbraio 1965. Dopo il suo accantonamento la Mountain fu adattata e utilizzata nello stesso deposito di Chaumont come generatore di vapore; ma grazie all’interesse di un facoltoso appassionato svizzero che l’acquistò nel dicembre del 1967 la 241 A 65 venne trasferita nel maggio 1968 in Svizzera, presso le officine SBB di Zurigo, dove le maestranze del deposito si occuparono del suo restauro, ma soltanto a livello estetico. Dopo alcuni passaggi di proprietà la macchina venne presa in custodia dall’associazione che attualmente porta il nome della sua marcatura (Gruppo “241 A 65”) e nell’autunno del 1996 la locomotiva fu inviata all’officina tedesca di Meiningen per una completa revisione funzionale; lavoro per il quale il personale svizzero e tedesco si avvalse del preziosissimo aiuto dell’ultimo anziano Maestro francese che guidò questa superba macchina prima del suo accantonamento; e così dal 1997 è potuta tornare sui binari per fare bella mostra di se, in tutto il suo splendore.