D.343.1030 – Milano Centrale – 20 Maggio 2015

Guido Catasta

Foto di Guido Catasta.
Ritorna il treno a Varallo.
Dopo la sospensione del servizio passeggeri avvenuto il 15 settembre 2014, dal 24 maggio i treni storici di Fondazione FSI torneranno a percorrere i binari della Novara – Varallo.
Il treno, composto da una locomotiva diesel e da carrozze tipo “Centoporte”, partirà da Milano Centrale alle 8.00 e, dopo aver effettuato le fermate di Rho Fiera Expo Milano 2015, Novara, Romagnano Sesia e Borgosesia, arriverà a Varallo alle 10.30. Il ritorno partirà da Varallo alle 18.00 e giungerà a Milano Centrale alle 20.37. Sono previsti otto viaggi: 24 maggio, 2 giugno, 12 e 19 luglio, 9 e 23 agosto, 6 e 20 settembre. Saranno effettuati anche due treni sempre da Milano ma con trazione a vapore da Novara, il primo il 14 giugno, il secondo alla fine di settembre.
Il costo del biglietto sarà di 29 euro (21 euro da Novara) e sarà comprensivo della degustazione in treno di prodotti tipici del territorio e della visita guidata di Varallo. Saranno previste tariffe agevolate per il pranzo in locali convenzionati, per la salita in funivia al Sacro Monte di Varallo (Patrimonio Unesco) e per l’ingresso a musei locali.
Con questa iniziativa turistica la Novara – Varallo diventa di fatto la quinta linea che Fondazione FSI ha denominato “Binari senza tempo”: vecchie linee che, oggi prive di servizi di trasporto pubblico locale, sono state individuate per entrare a far parte di un vero e proprio “museo dinamico” da preservare e valorizzare. Le altre ferrovie già in attività turistica e che stanno riscuotendo un crescente successo di viaggiatori sono: in Lombardia la “Ferrovia del Lago”: da Palazzolo sull’Oglio a Paratico/Sarnico sulle rive del Lago d’Iseo, in Toscana la “Ferrovia della Val d’Orcia”: da Asciano a Monte Antico che percorre le “Crete Senesi”, in Abruzzo la “Ferrovia del Parco”: da Sulmona a Castel di Sangro, la seconda ferrovia più alta d’Italia dopo il Brennero, in Sicilia la “Ferrovia dei Templi”: da Agrigento Bassa a Porto Empedocle, tra i Templi della Magna Grecia, Patrimonio Unesco. E si comincia a parlare di un’analoga iniziativa turistica a breve sulla Ceva – Ormea…
Nell’immagine il treno storico che ha ospitato i partecipanti alla conferenza stampa sull’iniziativa turistica.

Autore: Guido Catasta

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