Il prototipo di tutte le “Tartarughe”: l’ E.444.001 in sosta su un tronchino a Roma Termini nel Marzo 1981. Ma oltre a questo locomotore, nella foto vi sono altri motivi di interesse: innanzitutto vi prego di notare sulla destra la carrozza officina Vofz 814.018 derivata da una vettura a cassa di legno del 1929, un altro rotabile assolutamente raro in quanto ne esisteva un solo esemplare. Sulla sinistra invece una moderna carrozza PKP polacca: erano proprio i mesi delle rivolte degli operai nei cantieri di Danzica organizzate da Solidarnosc ed in quel periodo una carrozza polacca stazionò per diverse settimane su un altro tronchino di Roma Termini, probabilmente come base di appoggio romano per i polacchi che avevano rapporti con papa Wojtyla anch’esso polacco. Le quattro tartarughe furono tutte assegnate al DL di Roma San Lorenzo dove trascorsero la loro intera carriera sino all’accantonamento degli anni ’90 e venivano in particolare utilizzate alla testa di treni veloci e non troppo pesanti su linee pianeggianti. Personalmente ricordo di averle viste più volte nei primi anni ’70 alla testa dei postali veloci Roma-Napoli, dei rapidi a composizione ordinaria sulla Roma-Formia-Napoli, sulla Roma-Pisa-Genova e soprattutto alla trazione del mitico “Palatino” Roma-Parigi il quale, sin dalla sua attivazione nel Settembre 1969, venne subito affidato alle nostre “Tartarughe” prototipo che all’epoca erano praticamente nuove di fabbrica.