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Dopo i due prototipi 4714 e 4715 (ottenuti trasformando in “all electric” le 4614 e 4615 ad azionamento pneumatico, realizzate da STANGA-TIBB nel 1955) rientrati in servizio nel 1956, l’ATM di Milano ordinò altre unità di questa tipologia di tram, suddividendo la commissione di 18 vetture fra OMS (4716-4724) e BREDA (4725-4733) per la costruzione della parte strutturale mentre il TIBB si occupò della realizzazione dei carrelli e della parte elettrica. Queste nuove unità entrarono in servizio nel 1960 ed andarono a costituire il gruppo delle 4700 dell’ATM di Milano, costituito da 20 elettromotrici tranviarie, ancora oggi tutte in servizio. Le 4700 furono i primi tram in Italia ad avere un azionamento completamente elettrico (e per questo denominate “all electric”). Le 4716-4733 furono subito dotate di un velettone parasole trasparente di plastica, mentre sui due prototipi 4714-4715 e su tutte le similari 4600 venne applicato in un seondo tempo.
