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La rete tranviaria di Varese era costituita da diverse linee, sia urbane che extraurbane, le quali si svilupparono a partire dal 1895 con la realizzazione della tranvia Varese-Prima Cappella ad opera della Società Anonima Varesina (S.V.), primo di una serie di collegamenti tranviari che sarebbero andati a costituire una rete ferrotranviaria cittadina e provinciale gestita negli anni da diverse amministrazioni. La prima tranvia varesina con caratteristiche urbane fu quella per la frazione di Masnago, che venne inaugurata il 29 Aprile del 1905 ad opera della Società Anonima Prealpina per Imprese Elettriche. Dopo vari ampliamenti della rete, nel 1940 la S.V.I.E. (Società Varesina per Imprese Elettriche) cedette l’intera rete ferrotranviaria alla Società Varesina Imprese Trasporti (S.V.I.T.), controllata della Società Elettrica Bresciana (azienda facente parte del gruppo Edison). Il declino della rete stava però cominciando, e fra il 1° Luglio ed il 1° Settembre dello stesso 1940 venne chiusa all’esercizio la linea Varese-Angera, gestita dalla Società Anonima Tramvie Orientali del Verbano (S.A.T.O.V.). Le difficili condizioni economiche a cui le società di gestione dovettero far fronte in quegli anni peggiorarono ancora di più alla fine della seconda guerra modiale, quando gli investimenti stanziati per la ricostruzione del Paese non erano purtroppo favorevoli al rilancio dei sistemi di trasporto su rotaia. In questo contesto economiio-politico nel 1949 cessò l’esercizio della tranvia per Azzate, e l’intera rete urbana di Varese venne soppressa il 2 Dicembre del 1950. Infine, con la necessità poi di rinnovare gli impianti ed il materiale rotabile che ormai stava diventando obsoleto, l’Amministrazione Comunale varesina decise quindi, com’era purtroppo molto in voga in quegli anni, di sostituire con autoservizi anche la tranvia per il Vellone e le due funicolari per il Sacro Monte e per il vicino Campo dei Fiori, attuando tale decisione il 31 Agosto del 1953, e decretando così la totale scomparsa dei servizi ferrotranviari nella provincia di Varese.
