130 anni Novara-Varallo 3-4 Settembre 2016
di Romano Cipriani
Mi aggiungo anch’io a chi ha già pubblicato alcune foto sull’argomento. Non ci sono stato Sabato 3, ma Domenica 4 ha ripagato ampiamente la mancanza.
L’ impressione generale è stata ottima. Mi ha molto favorevolmente impressionato la rimessa a nuovo della stazione di Varallo con pulizia completa dalle erbacce che avevano invaso praticamente tutta l’area, la rimessa in funzione della piccola piattaforma girevole, delle colonne idrauliche e della rimessa ora perfettamente funzionanti.
Se la parte ferroviaria è stata predominante occorre non dimenticare le attività collaterali quali la presenza di gruppi in costume d’epoca, le tante autovettura d’epoca presenti (magnifiche), la Banda della città di Varallo, il piccolo Museo allestito nell’edificio di Stazione.
La presenza dell’ Ing Cantamessa direttore di Fondazione FS ha onorato degnamente, mi sembra, queste giornate.
Riassumo qui i mezzi presenti: 880.051 e 625.100 , al traino di carrozze in livrea castano e castano-isabella , ALn 772.3265 , D 345.1142 , carrozze Az 10.062 , S6 , (del treno presidenziale) , npBDy 68.903 in esposizione in stazione e visitabili.
Iniziamo, quindi, il breve “ tour” fotografico.
Con gli amici Paolo e Sandro abbiamo iniziato i vari “inseguimenti” da San Bernardino.
E’ veramente un’emozione unica sentire arrivare la vaporiera, vedersela passare davanti e sentire che il suo caratteristico sferragliare si affievolisce con la distanza. Emozione che può dare , ovviamente, solo una locomotiva a vapore essendo l’elettrico troppo “silenzioso”
Come le onde seguono la marea così i visitatori seguono le locomotive nel loro andare avanti e indietro in stazione.
Per arrivare prima della massa occorreva quindi affrettarsi (=correre) per sperare di fare in tempo a scattare una foto senza troppi disturbi. E poi ovviamente ri-correre indietro quando la loco si spostava.
In stazione treni d’epoca … per le strade costumi d’epoca (fine ‘800?)
Uno dei momenti “clou” : il cartellone della manifestazione e l’uscita dalla rimessa della 880.
All’uscita dalla rimessa la Banda cittadina intona l’inno di Mameli e per la gioia dei presenti la 880.051 viene girata sulla piccola piattaforma.
Per la giratura della 625 si è reso necessario spezzare motrice e tender. Qui il lodevole sforzo di addetti e appassionati per portare il tender sulla piattaforma
Ormai la giornata volge al termine
Giornata finita, finito il bel sogno, si ritorna a casa comunque con un ricordo indimenticabile