, , Segnalamento ed Infrastruttura, Tram
La linea tranviaria interurbana Milano-Melegnano-Lodi (inaugurata il 14 Ottobre 1880, lunga 29,5 Km) e la sua diramazione Melegnano-Sant’Angelo Lodigiano (attivata l’1 Luglio 1881, lunga 15,3 km) venne esercita con trazione a vapore dalla società di Ferdinando Pistorius, il quale aveva ottenuto dalle province interessate la concessione a costruire e gestire tali linee (ed anche altre tranvie nelle zone di Bergamo e Cremona). La prima stazione milanese della società Pistorius venne costruita nell’attuale Via Bligny all’altezza di Via Vittadini. Il 6 Giugno 1883 tali concessioni furono cedute alla Società Anonima dei Tramways a Vapore Interprovinciali di Milano, Bergamo e Cremona (più nota come TIP, Tranvie Interprovinciali) di origine belga. Sotto la gestione TIP la stazione capolinea fu spostata nella seconda metà del 1883 presso l’odierno Viale Monte Nero (Porta Romana) all’angolo con l’attuale Viale Lazio, ma aperta soltanto un anno dopo e ampliata in più fasi successive (venne demolita nel 1931, dopo la soppressione dell’ultima linea gestita dalla TIP). Dalla stazione terminale di Milano, facendo alcune fermate, la linea si dirigeva verso Sud, fino a Rogoredo, dove attraversava a raso la linea ferroviaria per Pavia e Piacenza (il cui scalo venne raccordato alla tranvia nel 1893) per poi procedere in aperta campagna sempre in sede stradale fino a raggiungere, dopo altre fermate, l’abitato di Melegnano e quindi Lodi o Sant’Angelo Lodigiano. Uno studio di ammodernamento ed elettrificazione della linea, pensato con un primo progetto di massima dalla società EDISON (alla quale subentrò poi la STEL, Società Trazione Elettrica Lombarda) prevedeva di realizzare un cavalcavia per superare l’incrocio a raso con la ferrovia a Rogoredo (un progetto iniziale di costruzione del cavalcavia Pontinia risaliva addirittura agli anni ’10) ma la realizzazione fu sempre rimandata prima a causa di intoppi burocratici, ed in seguito per colpa della prima guerra mondiale. Tale ponte venne finalmente inaugurato nel 1927, ma il tram a vapore era costretto a fare sempre il solito tragitto perché le FS si opponevano all’elettrificazione e alla modernizzazione della tranvia per Lodi, considerandola una pericolosa concorrente per la ferrovia stessa. Ad aggravare la situazione dal 1929 le autorità statali per la gestione delle strade cominciarono a non gradire molto la presenza dei binari sulle carreggiate per i veicoli. A questo punto il progetto di ammodernamento ed elettrificazione della tranvia Milano-Lodi venne definitivamente abbandonato e tutta la linea fu soppressa il 15 Maggio 1931. Nell’immagine ripresa dal cavalcavia Pontinia presumibilmante nel 1932 è ben visibile l’ex passaggio a livello tra la linea ferroviaria a due binari e il binario incrociante a raso della tranvia per Melegnano-Lodi o Sant’Angelo Lodigiano (con l’attraversamento sbarrato). Una piccola curiosità della linea da Melegnano a Sant’Angelo è che su questa tratta, con l’intenzione di risparmiare sui costi di gestione, dal 1927 la TIP utilizzò un’automotrice ad assi con motore a scoppio. Il mezzo, acquistato dalla Crochar, aveva un peso di 11,5 tonnellate ed una potenza di 36 HP, e fu classificato col numero di servizio 11.
