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Le vetture articolate a tre casse con quella centrale sospesa fra le due d’estremità (conosciute col soprannome nato a Milano di “due camere e cucina”) furono realizzate per la prima volta nella capitale lombarda nel 1932 con la costruzione della serie 3000 dell’ATM di Milano, ricavate dall’accoppiamento e motorizzazione di rimorchi a due assi e la costruzione ex novo dell’elemento centrale sospeso. Negli anni successivi vennero realizzate anche la serie 4000 (ottenute dall’accoppiamento di motrice e rimorchio, entrambi a due assi) e 4100 (dalla ricostruzione delle precedenti serie danneggiate dalla II° Guerra Mondiale). Poco dopo fu la volta di Roma, nel 1936, con la costruzione della serie 5000, ricavate dall’utilizzo di una motrice ed un rimorchio, chiamate anche Treno Articolato MATER (soprannome derivato dalla sigla dell’officina costruttrice). Tocca poi a Torino con le prime “bisarche” del gruppo 2700 realizzate dal 1950 al 1959 con il riutilizzo di truck, circuiti di trazione e motori montati su cassa SNOS completamente nuova, ed infine Genova con la serie 1700 realizzata nel 1954-1955 con l’unione di due motrici più l’elemento centrale sospeso. All’estero questo particolare sistema tranviario non fu mai preso in considerazione, eccezion fatta per la vettura sperimentale 3401, realizzata per la città di Vienna nel 1957 su licenza della Savigliano (e conservata nel grande museo tranviario della capitale austriaca).
