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Sabato 8 aprile 2017 ha ufficialmente riaperto la Ferrovia del Monte Generoso (MG). La linea (risalente al 1890, con lo scartamento ridotto di 800 mm e la cremagliera sistema ABT, della lunghezza di 8,99 chilometri) venne chiusa più di tre anni fa per consentire la demolizione del vecchio albergo collocato sulla vetta del monte e la costruzione della nuova struttura nominata “Fiore di Pietra”, realizzata dall’architetto elvetico Mario Botta, la quale ospita un bar, un ristorante panoramico e delle terrazze all’aperto. L’edificio ottagonale alto 18 metri simboleggia il bocciolo di un fiore i cui 8 petali si stanno aprendo (da qui il nome “Fiore di Pietra”). Questa costruzione era già stata inaugurata ufficialmente lo scorso 29 marzo, con una cerimonia riservata alla presenza di una settantina di invitati fra giornalisti, dirigenti delle cooperative Migros, e numerosi rappresentanti delle autorità cantonali e comunali della regione ticinese. Nel primo weekend di servizio in previsione di un’alta affluenza di pubblico, i responsabili della Ferrovia Monte Generoso hanno deciso di organizzare dei treni speciali di rinforzo, con una corsa ogni 30 minuti anziché una all’ora come da consueto orario, col prezzo dei biglietti scontati al 50%, e anche una prevendita presso la biglietteria di Capolago. Per agevolare il raggiungimento della vetta del Generoso sono stati organizzati nella giornata di sabato anche dei minibus gratuiti che partendo dalla stazione di Capolago portavano i gitanti fino alla stazione di Bellavista. Da qui, percorrendo il nuovo e comodo sentiero inaugurato il 13 marzo scorso, si raggiunge la vetta con una passeggiata di un’oretta circa. Il pubblico ha partecipato molto numeroso all’evento, infatti si è calcolato che nel weekend vi sia stata la presenza di circa 2500 persone che sono venute a visitare il “Fiore di Pietra”, nuovo emblema del Monte Generoso, la cui sagoma stilizzata (presente sulle fiancate dei quattro elettrotreni a due casse Beh 4/8) è divenuta anche il nuovo logo di questa ferrovia; una linea dall’importanza storica in quanto è entrata in funzione nel lontano 1890 ed è stata fra le prime ferrovie a cremagliera delle Alpi svizzere.
