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La vettura articolata a 3 casse 2759 dell’ATM di Torino (oggi GTT, Gruppo Torinese Trasporti) venne realizzate dalla SNOS (Società Nazionale delle Officine di Savigliano) nel 1959. Questa particolare tipologia di tram nasce dall’esigenza di aumentare la capienza delle vetture (vi è un maggior numero di posti rispetto alle classiche vetture a carrelli e cassa singola) senza comportare l’aumento del personale impiegato, come necessariamente accadeva col manovratore e i due bigliettai impiegati sui convogli costituiti da motrice più rimorchiata. Erano vetture costruite in economia, riutilizzando alcune componenti di vetture demolende, quindi tecnicamente già obsolete al momento della loro entrata in servizio. Si consideri che la velocità massima delle 2700 è di poco superiore ai 40 km/h, contro i 60 k/h delle vetture a cassa singola della serie 2500, realizzate circa vent’anni prima. La vettura 2759 dell’ATM di Torino è stata magnificamente restaurata nel 2012 dall’ATTS (Associazione Torinese Tram Storici) ed è entrata a far parte del parco di veicoli storici dell’attuale GTT (Gruppo Torinese Trasporti).
