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In questa rara immagine panoramica della città di Milano databile intorno al 1930-1931 è possibile vedere contemporaneamente l’ubicazione della vecchia Stazione Centale (riconoscibile nell’ovale rosso, che era collocata nell’attuale Piazza della Repubblica) e la nuova Stazione Centrale (riconoscibile nell’ovale azzurro, situata in Piazza Duca d’Aosta). L’originaria Stazione Centale venne inaugurata nel 1864, il cui fabbricato viaggiatori fu progettato dall’architetto Louis Jules Bouchot nello stile del rinascimento francese (era molto simile al fabbricato viaggiatori della stazione di Nizza). Vi erano 6 binari passanti coperti da una tettoia di cui 4 dedicati al servizio viaggiatori con i relativi marciapiedi e 2 per servizio di transito. Con il passare degli anni già alla fine dell’800 si evidenziarono tutti i problemi ed i limiti di questa struttura, la quale divenne ben presto inadeguata al sempre più aumentante traffico ferroviario, ma trovandosi poi sempre più circondata da altre costruzioni non poté essere adeguatamente ampliata. Se ne dovette progettare perciò la sostituzione con un nuovo impianto di testa, molto più ampio, dotato di 24 binari, collocato circa 700 metri più a nord (presso la Piazza Duca d’Aosta). La posa della prima pietra dell’attuale Stazione Centrale avvenne nel 1906, ma l’edificio (dopo un completo cambio d’aspetto rispetto al progetto originario) venne inaugurato nel 1931. La vecchia Stazione Centrale chiusa nel 1931 venne subito demolita al fine di aprire un veloce asse viario di collegamento con la nuova struttura e le vie cittadine, ampliando anche gli attuali Viale Ferdinando di Savoia a ovest e Viale Tunisia e Viale Regina Giovanna ad est, i quali erano occupati dalle strutture murarie sopraelevate che sostenevano i binari di accesso alla precedente Stazione (già nel 1932 non ce n’era quasi più traccia). Con il materiale recuperato dalle varie demolizioni, tra cui alcune parti della tettoia di copertura dell’ingresso principale, l’ingegner Caproni riuscì a costruire una villa nella sua proprietà di Vizzola Ticino, nella Brughiera della Malpensa, ancora oggi visibile.
