, , Elettrotreni
Sul finire degli anni ’80 le FART (Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi) decisero di ringiovanire la flotta dei rotabili in servizio sulla ferrovia internazionale Domodossola-Locarno e all’inizio degli anni ’90 il progetto si concretizzo’ con l’ordinazione agli Ateliers de Constructions Mécaniques de Vevey (ACTM, con parti realizzate da SIG e ABB) di sei elettrotreni del tipo ABe 4/6 (numerati 51-56) aventi 18 posti di prima classe e 64 posti di seconda classe, destinati sia al traffico internazionale sia a quello locale. Oltre a questi, a fornitura già in corso, vennero ordinati dalle FART altri due elettrotreni, però di sola prima classe (con 75 posti a sedere e quindi classificati Ae 4/6 57-58). La SSIF (Società Subalpina di Imprese Ferroviarie), compagnia italiana consorella della FART, ordinò anch’essa quattro elettrotreni a scartamento metrico di prima e seconda classe (classificati ABe 4/6 61-64). Furono tutti realizzati fra il 1992 ed il 1993, per un totale di 12 unità. Sin dal periodo immediatamente successivo all’entrata in servizio questi elettrotreni vennero battezzati con nomi di vari posti e città locali. Sono stati concepiti sia per il traffico prettamente turistico che per quello vicinale, e sono costituiti da due casse in acciaio saldato articolate e a pianale parzialmente ribassato, aventi il rodiggio Bo’2’Bo’. I carrelli motori sono basati su un sistema modulare per le ferrovie secondarie ideato dalla SIG e il carrello portante è derivato dal tipo in uso sui veicoli Be 4/8 731-742 degli Städtische Verkehrsbetriebe Bern. A partire dal dicembre 2010 quattro elettrotreni della FART (55-58) sono stati sottoposti a lavori di ristrutturazione a cura dello stabilimento Bombardier di Villeneuve. La modifica visivamente più significativa è stata l’aggiunta di una cassa intermedia dotata di oltre 30 posti a sedere, facendo così aumentare il numero dei posti complessivamente a 119. Questi nuovi elettrotreni a 3 casse sono chiamati “Centovalli Express” e presentano una piccola variazione dello schema della livrea rispetto agli ABe 4/6 (ed Ae 4/6) originari. La velocità massima omologata per gli ABe 4/6 (ed Ae 4/6) è di 80 km/h.
