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“Western di cose nostre” è uno sceneggiato in due puntate prodotto dalla RAI nel 1983 e diretto da Pino Passalacqua; la pellicola è liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia il quale racconta il rapporto sentimentale tra un farmacista di mezza età ed una giovane ragazza figlia di una sua vecchia fiamma.
Regia di Pino Passalacqua; sceneggiatura di Andrea Camilleri, Pino Passalacqua, Antonio Saguera e la supervisione di Leonardo Sciascia; fotografia di Tonino Nardi; musiche di Stelvio Cipriani.
Interpreti principali: Domenico Modugno, Raymond Pellegrin, Gabriella Saitta, Biagio Pelligra, Sergio Castellitto, Italo dall’Orto, Gianluca Favilla, Angela Goodwin e Philippe Lemaire.
Per questo film venne allestito un treno cinematografico composto da un carro Dm 98.000, una carrozza “centoporte” Bz 36.000 ed una carrozza a terrazzini ABDT 66.200. Le riprese furono effettuate in due tempi: le prime la notte tra il 13 ed il 14 Gennaio 1983 a Roma San Pietro con la presenza della 740.135 e le seconde la notte tra il 28 Febbraio ed il 1° Marzo 1983 nella stazione di Fàbrica di Roma (linea Orte-Caprànica), riprese che ebbero come protagonista la 625.170.
Analisi dettagliata delle scene:
1) al minuto 1.39 ed all’interno della presentazione del filmato, foto “antichizzata” della 740.135 in sosta sul primo binario di Roma San Pietro il 13 Gennaio 1983;
2) al minuto 1.44 il treno cinematografico sul primo binario di Roma San Pietro (che figura come Trapani); in sottofondo il rumore originale della pompa Westinghouse della 740.135;
3) al minuto 2.06 primo piano del biellismo e del vapore della 625.170 a Fàbrica di Roma;
4) al minuto 2.19 di nuovo sul primo binario di Roma San Pietro;
5) al minuto 2.26 scene con Domenico Modugno (il Dott. Nuara) all’interno della carrozza ABDT 67.200;
6) al minuto 3.59 arrivo del treno a vapore a Fàbrica di Roma con alla testa la 625.170: la pompa Westinghouse in sottofondo è proprio quella inconfondibile della 170.
7) al minuto 5.40 partenza del treno con la la 625.170 dalla stazione di Fàbrica di Roma;
8) al minuto 6.05 ripresa alle prime luci dell’alba del 1° Marzo 1983 del treno cinematografico con la 625.170 nei pressi di Fàbrica di Roma;
9) al minuto 6.36 di nuovo nella stazione di Fàbrica di Roma;
10) al minuto 7.29 esterno della stazione di Fabrica di Roma con a sinistra il serbatoio dell’acqua.
A cura di Arnaldo Vescovo
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